Romanzi regency ultime uscite

Romanzi Regency ultime uscite

Le mie nuove letture regency

Se c’è una cosa che il tempo non scalfisce, è la mia passione per il romance storico con ambientazioni Regency. Qui troverai alcune recenti letture fresche di stampa e che mi sono piaciute.

📖 Ma non è finita qui: sto sfogliando altre nuove uscite e nei prossimi giorni ne inserirò altre, perché la mia “danza” tra le pagine Regency non ha mai fine. Quindi torna a trovarmi per scoprire i prossimi nuovi titoli che mi faranno battere il cuore… e spero anche il tuo!

“Un cuore che ama innocente” di Virginia Dellamore

Come sempre appena è uscito il nuovo romanzo regency di Viriginia Dellamore, una delle mie scrittrici preferite, ho messo da parte altri romance per immergermi nella lettura.

Chi conosce Virginia sa che ogni suo romanzo è una promessa mantenuta: di emozione, di dolcezza, di batticuori e redenzioni.

Con Un cuore che ama innocente, l’autrice ci riporta nell’Inghilterra dell’Ottocento, in un piccolo villaggio del Leicestershire, dove l’amore è un lusso per chi non ha nome né dote… ma il destino, si sa, non guarda le regole del ton.

La protagonista, Violet, è una diciassettenne fragile ma coraggiosa: orfana, cresciuta in una famiglia che la maltratta e la umilia, sogna solo libertà. Libertà di scegliere, di vivere, di essere amata. E l’amore arriva – come spesso accade nei romanzi di Virginia – quando meno te lo aspetti, sotto forma di un incontro che cambia tutto: Mihail, un giovane dai modi scanzonati e dal fascino selvaggio, che dice di essere un artista circense.

Tra i due nasce un legame tenero, profondo, di quelli che non si cancellano con il tempo o con la distanza. Ma la vita, in perfetto stile Dellamore, mette alla prova i sentimenti più puri: separazioni, incomprensioni, segreti. Violet e Mihail dovranno imparare che l’amore vero non è solo passione, ma anche perdono e coraggio.

Quello che conquista di questo romanzo è la sua innocenza disarmante. Non nel senso di ingenuità, ma di purezza emotiva. Violet ama con la fiducia di chi non ha più niente da perdere, Mihail con la forza di chi finalmente trova un posto dove restare. Il loro amore cresce nel silenzio, tra le ombre di un mondo che non li capisce, ma proprio per questo brilla più forte.

E come sempre, lo stile di Virginia Dellamore è impeccabile: delicato ma intenso, scorrevole come una melodia, capace di far vibrare le corde del cuore. La ricostruzione storica è accurata ma mai pedante, e i dialoghi sono autentici, vivi, moderni nella loro sincerità. C’è poesia in ogni frase, e un pizzico di malinconia che rende tutto ancora più vero.

🌟 In breve: Un cuore che ama innocente è un Regency romance dolce e struggente, che parla di speranza, di seconde possibilità e del potere trasformativo dell’amore. Un romanzo che profuma di pioggia e di promesse, e che ci ricorda che anche un cuore ferito può tornare a battere, se trova qualcuno disposto ad ascoltarlo.

💗 Consigliato a chi ama: le storie d’amore che fanno sospirare e commuovere, le eroine che trovano la propria voce e gli eroi che evolvono. Virginia Dellamore, ancora una volta, riesci a farci credere che l’amore – quello vero – sa sempre dove tornare.

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“La questione dell’erede” di Rebecca Quasi: quando un matrimonio di convenienza diventa un gioco di cuori

Chi l’ha detto che nei matrimoni combinati non ci sia spazio per l’imprevisto? Con La questione dell’erede, Rebecca Quasi ci porta nel cuore dell’età vittoriana (Londra 1887), ma in perfetto stile regency e ci dimostra, ancora una volta, che dietro contratti, lignaggi e obblighi dinastici può celarsi un romanzo sorprendentemente moderno, ironico e deliziosamente romantico.

I protagonisti, Eleanor Eldridge e Balthazar Hawthorne, duca di Ravensmoore, non hanno nulla dei classici innamorati da romanzo rosa: lei è una ricca ereditiera senza titolo nobiliare, lui un aristocratico con più debiti che prospettive. Il loro matrimonio nasce da un do ut des, un’unione stipulata senza pretesa di amore né vicinanza. Per nove anni restano estranei, ciascuno con la propria vita. Ma quando l’eredità del ducato viene messa in pericolo, ecco che i due sono costretti a ritrovarsi e a fare i conti con la più antica e complicata delle questioni: dare un erede.

E qui viene il bello. Perché Rebecca Quasi non racconta solo di obblighi e successioni, ma ci regala una vera e propria commedia umana. Eleanor e Balthazar non sono pedine nelle mani della società: sono due anime vive, ironiche, capaci di sorprendersi e sorprendere. Lui, placido e pragmatico, nasconde una tenerezza che conquista pagina dopo pagina; lei, tutt’altro che una damina di salotto, sa ritagliarsi spazi di libertà e di dignità anche nei ruoli più scomodi. E poi c’è Nathaniel, il pupillo che ruba la scena con la sua intelligenza precoce: impossibile non affezionarsi.

Il tutto condito con il marchio di fabbrica inconfondibile di Rebecca Quasi: uno stile elegante ma leggero, dialoghi arguti, personaggi che sembrano usciti da un salotto dell’epoca ma che parlano direttamente al nostro cuore contemporaneo. Non mancano le feste della Stagione, le corse ad Ascot, i ritiri in campagna – ma non aspettatevi il solito regency ingessato. Qui si ride, ci si emoziona, si sospira.

Rebecca ha quella rara capacità di mescolare tradizione e modernità: scrive con grazia storica ma con una libertà che scardina i cliché, offrendo storie che sanno divertire, commuovere e, soprattutto, restare nella memoria.

🌟 In breve: La questione dell’erede non è solo un romance storico: è un romanzo che parla di seconde occasioni, di compromessi che si trasformano in possibilità, di due persone che scoprono, tardi ma intensamente, il coraggio di scegliersi. Ancora una volta, Rebecca Quasi non sbaglia un colpo.

💗 Consigliato a chi ama i romanzi rosa storici fuori dagli schemi, le storie d’amore che nascono dove meno te lo aspetti e i personaggi che ti fanno sorridere anche quando dovrebbero solo rispettare l’etichetta.

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“Solo tre battiti” di Thina Sulas: il ritmo del cuore in un Regency tutto da ballare

Chi l’ha detto che l’epoca Regency sia fatta solo di tè delle cinque e corteggiamenti composti? Con Solo tre battiti, Thina Sulas stravolge (in senso buono!) ogni cliché del romance storico e ci regala un retelling intelligente e appassionato di Dirty Dancing !

La protagonista, Miss Frances, è tutto fuorché la classica debuttante obbediente: insofferente alle rigide convenzioni sociali, desidera ardentemente sentirsi viva, padrona del proprio corpo e delle proprie emozioni. L’incontro con la frizzante Miss Kenney e soprattutto con il misterioso e affascinante Mr. Castle, ballerino di talento e figura magnetica, segnerà per lei l’inizio di un percorso di risveglio – personale, emotivo e sensuale.

Sì, ci sono tutti gli ingredienti: i balli proibiti, le occhiate infuocate, le regole infrante, i sospiri trattenuti. Ma soprattutto c’è una libertà che pulsa sotto ogni pagina, quella di essere se stessi in un mondo che ti vuole sempre perfetta, compita e prevedibile.

Quello che colpisce, ancora una volta, è lo stile di Thina: elegante ma accessibile, curato nei dettagli storici senza mai risultare pedante. Riesce a far vibrare le emozioni, rispettando la cornice Regency ma senza rinunciare a temi moderni come l’autodeterminazione, la sorellanza, il coraggio di scegliere l’amore e il rischio. Frances non è solo una giovane donna in cerca di un marito: è un’anima che vuole danzare, che vuole vivere.

E se con Una lady in affitto Thina mi aveva già conquistata con un retelling delizioso e raffinato di Pretty Woman, qui è riuscita a sorprendermi ancora di più. Bravissima cara Thina, sei riuscita ancora una volta a catturare il mio cuore – e credimi, con questo retelling non era scontato.

🌟 In breve: Solo tre battiti non è solo un libro per chi ama Dirty Dancing. È un romanzo per chi ama l’epoca Regency, per chi cerca personaggi vibranti, per chi ha voglia di emozionarsi e magari… anche avere il coraggio di lasciarsi andare alla musica, anche quando il ritmo sembra proibito. Un retelling fresco, romantico e profondamente liberatorio. Thina, ancora una volta, hai fatto centro.

💗 Consigliato a chi ama le storie d’amore che fanno battere il cuore… proprio in tre battiti.

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“Il duca e la bisbetica indomabile” di Valentina Piazza – Quando la scintilla nasce dalla sfida

Londra, 1819. In un mondo dove la compostezza è d’obbligo e il galateo detta legge, Lady Dorothea “Dotty” Bertie emerge come una ribelle pura, pungente come una spina e orgogliosa come una stella. La nostra protagonista non è certo una damina da salotto, e la sua testardaggine la rende una figura unica nel Ton: divertente, sfacciata… praticamente indomabile.

Il protagonista maschile è Cormac Murray, duca di Atholl: imponente, freddo, distaccato, abituato a controllare tutto – meno che il proprio cuore. Dicono che conosca Dotty da quando era bambina, che la ignori per autodifesa o per orgoglio, ma ogni volta che i loro sguardi si incrociano, scatta qualcosa di elettrizzante, una guerra silenziosa che profuma di rivelazioni.

Che succede quando l’uomo scelto per sedare l’indomita Lady Dorothea e trovarle un degno marito è proprio chi la sfida da sempre? Lo scopre presto suo fratello Adam, che chiede l’aiuto di Cormac, suo caro amico di vecchia data, sperando così di trovare un un gentiluomo per la sorella (e un erede per la famiglia).

Ma con due protagonisti così esplosivi, una bisbetica irritabile e un duca rigido, le cose si complicano presto e i due non solo imparano a convivere, ma a innamorarsi — pagina dopo pagina, battuta dopo battuta.

Valentina Piazza ci regala un Regency dolce, perfetto per chi cerca una lettura comfort e piacevole. I dialoghi sono frizzanti, le situazioni coinvolgenti, e la chimica tra i protagonisti è genuina, non forzata.

La bellezza di questo romanzo sta nella semplicità: non servono scenari grandiosi né drammi esagerati quando si ha una protagonista che rompe ogni schema e un duca caduto dal piedistallo del rigore. Il percorso di Dotty e Cormac è una danza equilibrata tra irriverenza e tenerezza, condita da ironia, e persino un pizzico di mistero — perché sì, la famiglia Murray nasconde una maledizione che porterà emozione fino all’ultima pagina.

Un mix tra conforto e scintilla, perfetto se cercate un Regency easy da divorare in un weekend… e magari sotto l’ombrellone.

📚 Consigliato a chi: ama protagoniste autoironiche e resilienti, duelli verbali e un romantico matrimonio che non segue nessuna regola;
🌟 In breve:  libro come una bellissima favola d’amore che diverte ed emoziona. Una trama rassicurante e a lieto fine, resa più interessante dall’elemento soprannaturale  — imperdibile per gli amanti del genere!

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“Un marito per Lady Ophelia” di Julia Lee – Una delizia per cuori nostalgici e spiriti indomiti

Lady Ophelia Hammer, alla sua quarta e ultima stagione, ha collezionato più silenzi che proposte. E nell’alta società, si sa, venticinque anni suonati significano una sola cosa: zitella. Ma guai a pensare che la nostra protagonista si rassegni con languore! Ophelia è ironica, fiera, malinconicamente ribelle. Il suo cuore, che ancora attende l’amore vero, non si lascia impacchettare come una dote in saldo, nemmeno davanti alle pressioni materne o a un fidanzamento strategico orchestrato da chi la vuole “sistemata”.

Entra in scena Lord Harold Clarens — marchese, futuro duca, scapolo ambito ma segnato da un’ombra del passato. Il loro primo incontro ha il sapore di un colpo di scena ben orchestrato: scintille, sguardi taglienti, e un sottotesto che urla “destino” più forte di una serenata.

Cosa mi è piaciuto:
Julia Lee tratteggia un’epoca rigida con una penna che sa essere affilata quando serve. La critica alle aspettative sociali nei confronti delle donne è chiara ma mai pedante. Ophelia è un personaggio che si fa voler bene: vulnerabile ma non vittima, intelligente ma non perfetta. Il suo legame con Harold cresce lentamente, con scambi verbali frizzanti e silenzi che dicono più di mille parole.

🎩 Lord Harold, dal canto suo, è l’archetipo del gentiluomo spezzato che porta ferite invisibili. Il fatto che scelga Ophelia non per dovere, ma perché la vede davvero è uno degli elementi più romantici del romanzo.

🌸 Genere e atmosfera:
Questo romanzo è un abbraccio Regency: reputazione, orgoglio e pregiudizi (eh sì, il riferimento non è casuale), ma anche risate, momenti teneri e uno spiccato senso di autodeterminazione femminile.

📚 Consigliato a chi: Ama le eroine intelligenti, i duelli di battute, e le storie d’amore che nascono quando nessuno osa sperarci più.

🌟 In breve: Una lettura coccola, con spina e petali, che ricorda quanto l’amore – quello vero – possa arrivare anche fuori stagione. Imperdibile per le zitelle onorarie che ancora credono nei lieto fine scritti col cuore.

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Con Affetto
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Romanzo regency: ultime uscite

Una nuova uscita: Un incorreggibile libertino e un’inguaribile romantica


Tra le nuove uscite, ti segnalo anche una piccola emozione personale: il mio primo romanzo.
È un debutto che porto nel cuore, nato dall’amore per il romance storico e da anni di letture appassionate.
Lascio che sia tu a giudicarlo e, se vorrai condividere con me le tue impressioni, mi farà immensamente piacere ricevere una tua mail.
Ogni parere sincero è un dono prezioso, e io ne sarei profondamente onorata.

“Miss Anne Ellis è una giovane donna dall’animo romantico, nata per incantare: capelli rosso fiamma, pelle diafana e occhi verdi pieni di sogni e di speranze. Ma il suo cuore è diviso tra due uomini tanto affascinanti quanto diversi e il destino giocherà con lei per renderle le cose ancora più difficili.

Due pretendenti, un solo cuore. Chi lo farà battere più forte?